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Valerio Romitelli

Docente a riposo dal 2015

UNIVERSITA’:  BOLOGNA

CORSO: STORIA

FACOLTA: LETTERE E FILOSOFIA

INSEGNAMENTI:  STORIA DEI MOVIMENTI  E DEI PARTITI POLITICI  
                                 METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI

 


Studioso dei  movimenti e dei partiti, di antropologia  politica, su veda su You Tube “Romitelli antropologia politica”,  è fondatore del  GREP (Gruppo di Ricerca di Etnografia del Pensiero) della Università di Bologna.
Per sapere come le popolazioni rendono possibile la realtà sociale non bastano sondaggi d'opinione, raccolte di dati statistici o altri tipi di informazioni. Occorre interpellarle. Occorre studiare, con un metodo adeguato e attento, le loro parole e i loro pensieri. Così il nostro tempo può risultare più comprensibile e le politiche sociali possono trarne insegnamenti utili a migliorare i loro interventi. Questo è l'auspicio cui l'etnografia del pensiero dedica il suo impegno.
Nonostante le mille difficoltà, i membri del gruppo hanno condotto una serie di ricerche sulle realtà sociali che restano fuori dalla sensibilità cognitivista oggi dominante, che alimenta la cosiddetta società ed economia della conoscenza. Paradossalmente oggi aumenta l’ignoranza su quel che pensano intere popolazioni costituite da quanti non hanno competenze di governo o ricoprono ruoli esecutivi. Operai, immigrati, studenti, operatori sociali, destinatari di progetti in paesi in via di sviluppo sono solo alcuni esempi di quanti non hanno alcun potere di condizionare la vita altrui. Per questo oggi restano profondamente inascoltati. Eppure costituiscono sempre la maggior parte della realtà sociale. Il GREP vuole difendere la dignità del loro pensiero, grazie al quale essi riescono a rendere possibili realtà sociali oggi sempre più dure. Per sapere come ci riescono non bastano sondaggi o raccolte di dati statistici. Occorre studiare, con un metodo adeguato e attento, le loro parole e i loro pensieri. È questa la battaglia sociale e culturale che il gruppo sta portando avanti per dare voce a queste popolazioni. Nella convinzione che solo così il nostro tempo potrà restare meno incognito essendo il pensiero di queste popolazioni un immenso capitale intangibile al quale le politiche sociali dovrebbero attingere per migliorare conoscenze ed interventi.

 

 

I principali progetti di ricerca in cui il GREP è stato impegnato dal 2000 ad oggi:

2000: Anche al lavoro pensare, dire quello che si pensa. Inchiesta tra gli operai della Bonfiglioli Riduttori S.p.a. (Bo)
Committente: Bonfiglioli Riduttori S.p.a. Bologna.
2001: Una fabbrica da rifare. Inchiesta tra gli operai della BredaMenarinibus Autobus e Veicoli per il Trasporto Pubblico Bologna.
Committente: BredaMenarinibus Autobus e Veicoli per il Trasporto Pubblico Bologna.
2001: La qualità del lavoro. Inchiesta tra gli operai della BTCESAB Carrelli Elevatori Bologna.
Committente: BTCESAB Carrelli Elevatori Bologna
2001: Più possibilità di vivere. Inchiesta tra i lavoratori stranieri presso lo Sportello Immigrati della CGIL Bologna.
Committente: CGIL Bologna.
2002: Una scuola diversa dalle solite. Inchiesta tra gli studenti del Nuovo Obbligo Formativo a Bologna.
Committente: Provincia di Bologna. In collaborazione con: Fondazione Aldini Valeriani per Lo Sviluppo Della Cultura Tecnica, Bologna; Ecipar Emilia Romagna.
2003: Il senso della fabbrica. Condizioni di ambientamento dei lavoratori migranti nella provincia di Ravenna. Inchiesta presso Marcegaglia S.p.a, stabilimento metallurgico di Ravenna.
Committente: Provincia di Ravenna, Assessorato alle Politiche del Lavoro e della Formazione Professionale. In collaborazione con Marcegaglia S.p.a.
2004: Una benevola forma di egoismo. I volontari della Casa dei Risvegli Luca De Nigris di Bologna.
Committente: Associazione Gli Amici di Luca.
2004: Sarebbe il lavoro del futuro. Inchiesta tra gli operatori di Cadiai Cooperativa Sociale Bologna.
Committente: Cadiai Cooperativa Sociale. Col Sostegno di: Legacoop Bologna
2004: Sarebbe il lavoro del futuro se... Serie di Focus Group con operatori di Cadiai Cooperativa Sociale Bologna.
Committente: Cadiai Cooperativa Sociale. Col Sostegno di: Legacoop Bologna
2005: Un modo alternativo di sapere ciò che pensiamo. Inchiesta tra i lavoratori apprendisti nella provincia di Bologna.
Committente: Consorzio Formazione & Lavoro Emilia Romagna. In collaborazione con: CNA Bologna, Ecipar Ferrara, Enfap Emilia Romagna, Forum Servizi Bologna, Iscom Emilia Romagna.
2005: Desideriamo ascoltare. Inchiesta tra le donne imolesi.
Committente: Comune di Imola, Commissione Pari Opportunità.
2005/07: Mettersi in gioco ogni giorno. Inchiesta tra gli educatori nelle scuole di Bologna. Committente: Cooperativa sociale Società Dolce. Col sostegno di: Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna, Ufficio scolastico provinciale di Bologna.
2006: Risorse? Umane. Esperimenti di etnografia del pensiero in Burundi
2007: Les Halles, luogo di un’unica gioventù. Giovani delle “banlieues” alle Halles di Parigi Committente: Ville de Paris
2005/08: Direzione e Produzione: due mondi separati. Ricerca sulle indagini di clima aziendale. Il caso STMicroelectronics
2007: Cosa c’è da fare. Inchiesta tra i volontari della provincia di Bologna.
Committente: Volabo, Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Bologna.
Materiali: Slides
2007: Pensare una rivoluzione. Disabili che diventano anziani a Bologna
Committente: Cooperativa Sociale CADIAI (con Legacoop, Comune, Provincia, Regione)
2007/2008: Consulenza metodologica e redazione di un report descrittivo nell'ambito del Progetto “Daphne - Children with disabilities and violence: primary prevention targeting families – Grant Agreement JLS/DAP/2005-1/136/YC”.
Committente: Incarico conferito da AIAS Bologna Onlus.
2007/2008: I senza fissa dimora a Bologna. Un’inchiesta etnografica.
Committente: Ex Ministero della Solidarietà Sociale,
Dipartimento di Discipline Storiche Bologna
Materiali: Slides
2009: Servizio civile nazionale e regionale. Il pensiero dei volontari.
Committente: Co.Pr.E.S.C:, Coordinamento Provinciale Enti di Servizio Civile della Provincia di quale le politiche sociali dovrebbero attingere per migliorare conoscenze ed interventi.

 


BIBLIOGRAFIA:

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V.ROMITELLI. (2011). Infelicità della coscienza antifascista e democratica (pp. 13 - 48).
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In Cominciare con la resistenza. Saggi di esordienti storici sul 1943-45. (a cura di BERTUCCELLI L., ROMITELLI V.). Roma, Carocci
 Volume nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Discipline storiche dell'Università di Bologna, il Diparimento di Scienze del linguaggio e della cultura dell'Università di Modena e Reggio Emilia e dell'Istituto storico di Modena al fine di raccogliere e valorizzare le ricerche di giovani laureati in storia.
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